Nella Provincia Autonoma di Trento non sono state riscontrate positività negli ultimi 5 anni ed è in essere un Piano che prevede vaccinazione obbligatoria e, successivamente ai due controlli sierologici per azienda eseguiti per l’ottenimento della qualifica tra 3 e 12 mesi di distanza, a un controllo sierologico annuale in tutti i siti commerciali e familiari. Inoltre è in atto la sorveglianza passiva nella popolazione dei cinghiali abbattuti. A seguito dell’accettazione del Piano, attualmente in fase di valutazione a livello comunitario, la Provincia sospenderà la vaccinazione e rimodulerà il campionamento nell’ottica di poter raggiungere i requisiti per la richiesta di qualifica di territorio indenne.
Il report descrive lo stato di avanzamento dei controlli sierologici negli allevamenti di suini domestici ripartiti in siti di riproduzione, ingrasso e familiari, rispetto a una popolazione controllabile “dinamica”, ovvero soggetta a costante aggiornamento in base all’apertura o chiusura dei siti.
Il report descrive lo stato di avanzamento dei controlli sierologici e virologici (PCR su tonsilla) nella popolazione selvatica di cinghiali, per i quali non è possibile determinare una popolazione controllabile. Pertanto è stato ipotizzato un campione minimo di almeno 50 soggetti per anno, secondo criteri di fattibilità sulla base dei consueti quantitativi abbattuti in Provincia.