Sul territorio provinciale è attivo ormai da diversi anni un piano di profilassi obbligatoria nei confronti della diarrea virale bovina (BVD) e della malattia delle mucose (MD), con divieto di vaccinazione. Sono esclusi dall’esame virologico i bovini presenti in allevamenti esclusivamente da carne.
A tutti i bovini nati e destinati alla rimonta degli allevamenti da riproduzione, al momento dell’applicazione della marca auricolare, è prelevato in doppio un campione di cartilagine per essere sottoposto al controllo virologico. Gli animali di età superiore ai due mesi che non sono stati sottoposti ai controlli attraverso la cartilagine auricolare, sono sottoposti a controllo virologico mediante test ELISA su un campione di sangue.
Tutti i bovini al di sopra dei due mesi di età, presenti nell’allevamento riscontrato positivo per BVD/MD, devono essere sottoposti al prelievo di sangue per la ricerca del virus della BVD/MD al fine di escludere la presenza di altri soggetti persistentemente infetti.
Tutti i bovini destinati ad essere introdotti negli allevamenti da riproduzione della provincia di Trento devono essere sottoposti, nei trenta giorni precedenti l’introduzione, a controllo virologico per la ricerca del virus BVD/MD. Inoltre devono essere sottoposti al controllo, nei 30 giorni precedenti allo spostamento, tutti i bovini di età superiore ai due mesi ammessi alle aste, fiere o mercati organizzati sul territorio provinciale. Devono essere sottoposti a controllo prima dell’alpeggio o del pascolo comune tutti i bovini di età superiore ai due mesi che non sono stati sottoposti a controllo ufficiale annuale perché troppo giovani o perché nati successivamente all’esecuzione di detto controllo.
I bovini virologicamente positivi devono essere immediatamente separati dagli altri animali in età riproduttiva e/o gravidi e vanno macellati entro tre settimane dalla notifica dell’esito diagnostico.
Si riportano le ultime delibere provinciali riguardanti i programmi finalizzati alla profilassi obbligatorie delle due malattie:
Infine, si mettono a disposizione le analisi effettuate nell’arco del 2020 nei confronti della malattia. I file sono protetti da password in quanto presenti dati sensibili.